Nel corso del tempo, abbiamo più volte analizzato le proprietà del Cashmere, approfondendone le origini, la storia, e il folclore che caratterizza ogni capo Made In Italy di alta qualità.

Ho ritenuto però opportuno soffermarmi questa volta, su alcune “pillole” volte a colmare la Vostra curiosità, rispondendo ad alcuni quesiti che ci sono stati posti nel corso dei mesi.

 1-      Il Cashmere è completamente anallergico: è naturalmente privo di lanolina e anche per questo motivo è considerato ideale per i bambini, e le persone che soffrono di allergie.

 2-      In passato abbiamo parlato delle origini del Cashmere, e dei paesi in cui vive la capra Hyrcus, da cui si ricava la fibra: ma non tutti i territori sono uguali. Avendo possibilità di scegliere, il Cashmere migliore è quello prodotto dalle capre della Mongolia interna, zona caratterizzata da un clima più rigido.

 3-      La fibra utilizzabile prodotto da una singola capra è di circa 100 grammi all’anno. Gli esemplari maschi sono più ricercati, in quanto producono un maggior quantitativo di prodotto.

 4-      Il Cashmere è microscopio, il diametro del filato corrisponde a circa 1/10 di un capello umano.

 5-      I colori naturali del Cashmere sono solo tre, bianco, grigio e marrone; di questi il bianco e il marrone chiaro sono quelli più pregiati. Ovviamente, come qualsiasi altro tipo di lana, può essere tinto come meglio si preferisce.

 6-      Mai indossare un capo in Cashmere per due giorni di seguito, ma lasciarlo riposare su una superficie piana, meglio se all’aperto.

 7-      Il Cashmere è isotermico: è una fibra calda, ottima per l’inverno, ma è possibile indossare un capo in Cashmere di finezza più sottile anche d’estate. La fibra è infatti naturalmente termo-regolatrice.

 8-      Il Cashmere di qualità una fibra che, una volta lavorata per creare il capo, si presenta compatta ed omogenea. Se il capo che stai per acquistare, presenta una leggera peluria o una grana non compatta, la fibra è evidentemente di minore qualità.