Capra Cashmere

Il Cashmere

La fibra del Cashmere viene ricavata dal vello di una particolare tipologia di capra, denominata Capra Hyrcus, allevata negli altipiani di paesi come Turchia, India, ma sopratutto Mongolia. Le capre allevata in Mongolia, producono infatti il Cashmere di migliore qualità,  riconoscibile per l'elevata finezza e uniformità delle fibre.

Le capre Hyrcus, per proteggersi dai rigori del freddo, possiedono due strati di manto: il più superficiale è composto da peli grossolani, che in primavera viene eliminato dai pastori tramite forbici. Fatto ciò, è possibile raggiungere il vello sovrastante, una lanugine calda e leggera detta "Duvet". Questo è il Cashmere propriamente detto, raccolto dai pastori con appositi pettini dai denti lunghi, nel pieno rispetto dell'animale.

Il pelo ottenuto verrà lavato, e ogni impurità verrà eliminata con attenzione: durante questo processo, atto ad ottenere la miglior purezza possibile, parte della fibra viene persa. Si calcola perciò che durante una stagione, un capra possa produrre appena 150-200 grammi di fibra utilizzabile. Un ulteriore 10% viene perso nel processo di filatura. 

Fiocco

Differenze con la lana

Raffrontato alla lana, anche di ottima qualità, il Cashmere è molto più brillante, lucido, soffice e isotermico.

Analizzandolo al microscopio, si può notare come il Cashmere abbia scaglie meno nette, con angoli lisci.

Inoltre il Cashmere è più leggero da indossare.

 

Manutenzione e lavaggio

Il Cashmere può essere lavato a mano o in lavatrice. In entrambi i casi è necessario utilizzare un sapone delicato per lana in modo da favorire il risciaquo. Nel caso del lavaggio a mano, l'ammollo deve durare pochi minuti per poi passare al risciacquo con acqua fredda. Allo stesso modo, nel caso stiate usando una lavatrice, diventa importante selezionare un programma breve per capi delicati, con una temperatura mai superiore a 30°. Ovviamente, assolutamente da evitare la centrifuga.

L'asciugatura deve avvenire in piano, senza strizzare il capo. Quando poi passerete allo stiro, è importante che il capo sia al rovescio e che la temperatura del ferro sia molto basso, onde evitare di danneggiare le fibre.

E' consigliabile non indossare i capi per più giorni consecutivi: si tratta di fibre naturali, pertanto facendo trascorrere almeno 24 ore prima di re-indossare il capo, si aumenta la sua durata rallentando il caratteristico fenomeno del pilling.

Il pilling è un fenomeno naturale tipico del Cashmere dovuto allo sfregamento, caratterizzato dalla comparsa di pallini irregolari sulla superficie del capo. Non è indice di un prodotto di cattiva qualità, ed è possibile prevenirlo con un'attenta cura del capo.